Attualmente a Hardinxveld-Giessendam, nei Paesi Bassi, nel cantiere navale Merwede Shipyards (una delle aziende di produzione della società IHC Caland NV), si sta costruendo la ‘Tenix’ su commissione dell’australiana Defence PTY, Ltd. La Tenix è una nave da trasporto truppe e nave di supporto, nuova e multifunzionale, per la marina neozelandese. La nave è in costruzione presso il cantiere Merwede, ma alcune parti dello scafo, la sovrastruttura ed il fumaiolo sono stati dati in appalto ad una società di Rotterdam, la Maatschappij De Maas BV, ubicata nella zona industriale Heijplaat della ex RDM dove si è svolta l’operazione di posizionamento dei diversi pezzi navali.
Una sola gru e SyncHoist
Per il montaggio di pezzi navali così pesanti – la sovrastruttura della Tenix pesa oltre 600 tonnellate – è d’obbligo un’assoluta precisione sia sul piano verticale sia su quello orizzontale e di solito si usano due gru oppure delle mancine. La sovrastruttura è composta praticamente da lamine d’acciaio che durante il sollevamento devono essere sollevate in modo sincronizzato, altrimenti nella costruzione possono generarsi delle tensioni non consentite.
“Il peso della sovrastruttura non rappresenta un problema per una gru, bensì il suo volume”, riferisce il project manager Johan van Vuuren del cantiere navale Merwede Shipyards. “Pensate per esempio ad una scatola di cartone che può deformarsi. E’ questo il motivo per il quale abbiamo sviluppato una costruzione di sollevamento con due gru”. Nel caso della Tenix era disponibile una sola mancina e conseguentemente è stato necessario cercare una soluzione alternativa per il sollevamento ed il posizionamento della sovrastruttura. La Enerpac, con il sistema SyncHoist, sviluppato per aumentare la precisione nelle operazioni di posizionamento, ha fornito la soluzione al problema. In realtà anche con una sola gru può essere manovrato il peso con precisione, sia sul piano verticale sia su quello orizzontale e, dal momento che l’interazione delle forze può essere tenuta completamente sotto controllo, il rischio di cedimenti e di tensioni può essere eliminato.
Otto punti di sollevamento
Per poter posizionare la sovrastruttura con una sola gru e con il sistema SyncHoist, è stato fabbricato uno speciale accessorio di sollevamento. “Con questo speciale accessorio è possibile mantenere intatte tutte strutture preesistenti” racconta il project manager.
In totale sono stati utilizzati otto punti di sollevamento. Quattro di questi punti di sollevamento sono stati posizionati sulle due travi pesanti alla base della struttura in modo da far passare i cavi di sollevamento nella costruzione. Gli altri quattro cavi sono stati fissati alle estremità laterali per mantenere in equilibrio l’intera costruzione.
Nei quattro cavi più esterni sono stati integrati i cilindri (rotanti) idraulici a doppio effetto del sistema SyncHoist. Il doppio effetto rende possibile, per ogni cavo, un’assoluta precisione nel controllo delle correzioni di sollevamento e di abbassamento. Prima delle operazioni di sollevamento questi quattro cilindri, ognuno con una capacità di 85 tonnellate, sono stati portati nella posizione corretta in modo da creare una sorta di pretensione. Questa pretensione garantisce la sincronizzazione del sollevamento dell’intera sovrastruttura. Inoltre, tramite dei sensori ed un’unità di controllo plc è stato possibile controllare e correggere, in base ai valori impostati precedentemente, sia l’interazione delle forze nei cilindri sia il movimento durante lo svolgimento delle operazioni.
I vantaggi più importanti
La Merwede Shipyards ha ottenuto vantaggi notevoli dall’uso del sistema SyncHoist. Grazie al sistema idraulico della Enerpac, è stato possibile applicare diversi punti di sollevamento con una precisione di ±1 mm. Inoltre, con l’uso di una sola gru, non soltanto è stato possibile realizzare un risparmio di costi, ma è stato anche possibile evitare l’insorgenza di tensioni non consentite nella costruzione.
Anche se durante il posizionamento della sovrastruttura sulla Tenix soffiava relativamente poco vento, si può affermare, in generale, che con il sistema SyncHoist le condizioni meteorologiche influiscono meno pesantemente sullo svolgimento delle operazioni, ciò che invece non accade lavorando con due gru.
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