Das Lo spazio espositivo del prestigioso museo spagnolo del Prado a Madrid verrà ampliato fino a raggiungere i 16.000 metri quadri di superficie. Per ampliare il museo gli escavatori smuovono il cuore di questa città straordinaria. Il nuovo spazio espositivo, in parte sotterraneo, si estenderà dagli edifici esistenti fino alla chiesa di Jerónimo, che risale al XVI secolo. Spostamenti controllati Durante la costruzione un sistema idraulico Enerpac sincronizzato e controllato da PLC governa ogni spostamento delle fondamenta tra la chiesa, lo spazio seminterrato del Prado e gli edifici circostanti.
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Il museo del Prado
Il museo del Prado
Costruito nel 1819, il museo vuole distinguersi da altri due musei di Madrid, la celebre Thyssen-Bornemisza Collection e il Reina Sofia di arte contemporanea, che contiene la famosissima opera di Pablo Picasso Guernica.
Il Prado è la più grande galleria d’arte del mondo. Contiene anche sculture, disegni, monete e altre opere d’arte, ma deve senza alcun dubbio la sua fama internazionale alla grande collezione di dipinti. Il museo ne ospita oltre 8.600, ma per mancanza di spazio ne sono esposti meno di 2.000. Molti musei del mondo espongono nelle loro sale meno ricchezze di quante si trovino nei magazzini del Prado.
L’ampliamento (un progetto da 42 milioni di euro) ha avuto inizio nell’aprile 2003. Dopo l’apertura, prevista per i primi del 2004, il nuovo spazio del Prado ospiterà una biblioteca, un laboratorio, un auditorium e delle mostre temporanee. Il numero di visitatori annuali dovrebbe aumentare da 1,8 a 2,5 milioni.
Ampliamento dello spazio espositivo
Secondo il progetto di ampliamento concepito dall’architetto spagnolo José Rafael Moneo, gran parte del nuovo spazio è sotterranea su due livelli. Un tunnel collegherà i nuovi e i vecchi edifici. Il chiostro di Jerónimo del XVI secolo è stato smontato pietra per pietra e verrà riassemblato nel nuovo spazio del museo. Nell’area occupata dal chiostro è stata scavata una fossa lunga 46 metri, larga 20 e profonda 20. Una buca di tali dimensioni renderà instabili le fondamenta delle strade e degli edifici limitrofi. Occorreva un sistema capace di sostenere le pareti del fosso controllando ogni spostamento del terreno. Per questo ci si è rivolti ai tecnici di Enerpac Hydraulic Technology, specialisti in impianti e sistemi idraulici integrati ad alta pressione (700 bar).
Un sistema idraulico Enerpac sincronizzato e controllato da PLC governa ogni spostamento delle fondamenta tra la chiesa, lo spazio seminterrato del Prado e gli edifici circostanti.
Spinta sincrona controllata da PLC
Il nuovo spazio sotterraneo ha due livelli. Durante la costruzione ogni spostamento delle fondamenta dev’essere controllato da martinetti idraulici. Su ciascun piano 17 martinetti idraulici sono collocati orizzontalmente tra le pareti di sostegno e i solai in cemento armato. I solai non sono fissati alle pareti del seminterrato, ma sono mobili. Ciò è necessario per compensare e misurare gli spostamenti delle fondamenta durante la costruzione. I 34 cilindri spingono contro le pareti mantenendole in posizione ed eliminando il rischio di crolli.
Nelle prime fasi del progetto, quando vennero definite le specifiche e le procedure della costruzione, ACS, una delle maggiori imprese edili spagnole, ed Enerpac svilupparono un impianto di controllo degli spostamenti a 34 punti governato da PLC. Grazie al coinvolgimento tempestivo di Enerpac fin dalla stesura del progetto, i tecnici oleodinamici e quelli delle imprese di costruzioni collaborano strettamente, migliorando l’efficienza dei lavori e valorizzando l’efficacia del progetto stesso.
Il sistema idraulico integrato Enerpac a funzionamento sincrono misura e controlla ogni movimento delle fondamenta provocato dal carico degli edifici circostanti e dal traffico stradale. In totale vengono impiegati 34 martinetti a doppio effetto con ghiera di sicurezza; ogni martinetto ha una capacità di sollevamento di 500 tonnellate e una corsa di 100 mm (CLRL-5004). Ciascun martinetto idraulico è dotato di sensore di posizione per la misura della corsa del pistone e di una testina oscillante che compensa la spinta laterale dei carichi non centrati. Ciascun gruppo di 17 martinetti comprende sei celle di carico di Classe A da 500 tonnellate con una precisione dello 0,1 %.
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Martinetto Enerpac a doppia azione con controdado da 500 tonnellate dotato di sensore di posizione e cella di carico di Classe A utilizzato per mantenere in posizione le pareti seminterrate del nuovo spazio del Prado.
34 martinetti Enerpac sono collocati orizzontalmente su due piani per sostenere le pareti in cemento armato e proteggere il seminterrato dai crolli.
Sistema di controllo con PLC
Il sistema idraulico a 24 martinetti, sincronizzabile sulla corsa o sul carico dei pistoni, è controllato da un telecomando PLC con tasti a sfioramento. Il display del PLC, in tempo reale indica la corsa totale del pistone, la corsa relativa e il carico complessivo su ogni singolo martinetto. Sullo schermo compaiono distinti i valori del primo e del secondo piano per ciascun gruppo di 17 martinetti. Quando la corsa di un pistone o il carico su un martinetto raggiungono livelli critici, scattano gli allarmi.
I martinetti sono azionati da una grande pompa elettrica a due stadi collegata tramite circa 2000 metri di tubi flessibili. Il PLC di controllo è dotato di arresto di emergenza e di altre funzioni per la sicurezza del sistema che indicano il consumo di tensione e potenza, il sovraccarico della pompa, il livello e la temperatura dell’olio.
Martinetto Enerpac a doppia azione con controdado da 500 tonnellate dotato di sensore di posizione e cella di carico di Classe A utilizzato per mantenere in posizione le pareti seminterrate del nuovo spazio del Prado.
Quando si utilizzano sistemi idraulici nelle costruzioni pesanti, le competenze e la conoscenza applicativa diventano cruciali. La precisione di sollevamento, abbassamento o spinta ha un effetto rilevante sulle strutture. Un controllo manuale molto preciso è complesso da ottenere e richiede molto tempo. Se si aggiunge che la precisione è più importante della rapidità, i vantaggi offerti da un sistema idraulico integrato controllato da PLC sono enormi. Ogni passo del processo di sollevamento viene controllato tramite il display dell’unità di controllo PLC. Oltre a garantire lo spostamento molto preciso ed esente da sollecitazioni sulle strutture in cemento armato, delle fondamenta. Il sistema Enerpac è sicuro, facile da gestire ed economico come costi e manodopera.