Gallerie Oude Maas e Dordtsche Kil

I cilindri di alluminio della Enerpac aiutano ad interrare e posizionare i componenti della galleria.

 


Ogni componente è realizzato con un peso minimo

L’idraulica della Enerpac aiuta i costruttori di gallerie della Bouwcombinatie HSL Drechtsche Steden ad interrare i componenti della galleria costruita sotto il Dordtsche Kil e l’Oude Maas. La particolarità è rappresentata dall’impiego di cilindri idraulici leggeri, fabbricati interamente in alluminio, al fine di mantenere il peso di tutti i dispositivi il più leggero possibile e per poter lavorare conformemente alle norme previste dalla legge che controlla le condizioni negli ambienti di lavoro e garantisce la sicurezza dei lavoratori.

In un bacino di carenaggio appositamente costruito lungo l’Oude Maas, presso la regione di Barendrecht, giacciono 14 componenti in cemento della galleria destinati all’interramento, pronti per essere trasportati nel sito di interramento presso il Dordtsche Kil e l’Oude Maas. Le gallerie fanno parte della linea ferroviaria ad alta velocità olandese, la “HSL-Zuid”. Ciascun componente è costituito da un tubo lungo 18 metri circa e alto 10, chiuso ad ambo i lati da un muro di cemento. In questo tubo di cemento vengono applicati dei bacini separati, che possono essere riempiti con dell’acqua, attraverso cui il componente della galleria può essere reso più leggero o più pesante dell’acqua. Questo tubi, che galleggiano senza zavorra, hanno un bordo libero di circa 1 metro. In questo modo, vengono a crearsi 14 recipienti di cemento galleggianti che possono essere interrati sul sito della galleria; 9 componenti sono lunghi 150 metri e 5 componenti si estendono in lunghezza per 135 metri.

 

 

Un componente della galleria viene trasportato ogni fine settimana

‘‘Secondo la pianificazione del progetto’ – racconta Martijn Jansen – ‘tutti i componenti della galleria devono essere interrati nel loro sito prima della fine dell’anno (2003). Per questo trasportiamo un componente della galleria a settimana verso il sito in cui verrà interrato e questo avviene grazie all’organizzazione di intense rotte di navigazione nei fine settimana, con cui viene bloccato tutto il traffico marittimo’. In veste di pianificatore dei lavori, egli è coinvolto in prima persona nella costruzione e nell’interramento dei componenti della galleria.

Per raggiungere il sito di interramento situato sotto l’Oude Maas è necessario effettuare un trasporto per un tragitto di 7 chilometri. La distanza da coprire per raggiungere il sito di interramento situato sotto il Dordtsche Kil, invece, è di 17 chilometri. Nell’Oude Maas vengono poi trasportati via mare 3 componenti in ciascuna sponda e uno di questi viene posizionato sotto il fiume. Nel Dordtsche Kil, dove la galleria per la linea ferroviaria ad alta velocità incrocia il fiume a 45 gradi sotto il letto del corso d’acqua, vengono posizionati tre componenti su ciascuna sponda e tre sotto il letto del fiume.

Posizionamento idraulico

Sul sito di interramento, i componenti della galleria vengono sospesi ad un sistema di paranchi. I bacini vengono poi riempiti di nuovo d’acqua e i componenti della galleria vengono quindi attentamente calati al loro posto. In questo modo, la volta della galleria si trova a circa 10 – 11 metri sott’acqua. In questa fase di interramento dei componenti della galleria viene impiegata la tecnologia idraulica. Ciascun componente, infatti, è dotato di quattro piedini in acciaio massiccio, del diametro di 300 mm ciascuno, che vengono allineati con l’ausilio dei cilindri idraulici realizzati dalla Enerpac. Per ciascun piedino vengono utilizzati continuamente 6 cilindri a semplice effetto, con una pressione di esercizio di 700 bar e una potenza di 100 tonnellate.

I piedini in acciaio fungono da dispositivo d’appoggio provvisorio. Una volta che il componente della galleria è stato correttamente posizionato al suo posto, nella

fenditura scavata tra il letto del corso d’acqua e la parte inferiore del componente della galleria viene iniettata della sabbia. E quando tutti i componenti della galleria sono stati posizionati, vengono riempiti tutto intorno con della terra.

Sul fondo di ciascun componente è stato realizzato un foro di transito per i piedini con una spessa guarnizione di grasso, come quella che viene utilizzata per la galleria dell’asse dell’elica di una nave. Un asse mediano in acciaio pesante forma un centro di pressione fisso, su cui l’elemento in cemento può pertanto essere manovrato in alto e in basso.

‘Posizionando il componente della galleria sui piedini, il peso del componente li azionerebbe verso l’alto, ma i cilindri idraulici li bloccano. Per portare il componente verso l’alto, i cilindri idraulici vengono espulsi. Viceversa – e con ciò iniziamo già a metà della corsa – se vogliamo calare il componente millimetro dopo millimetro, arrestiamo un po’ i cilindri. In questo modo’ – spiega Martijn Jansen – ‘possiamo posizionare il componente della galleria con la massima precisione’.

I cilindri idraulici hanno una lunghezza di corsa di 15 centimetri. Sul perno, pertanto, c’è un margine di manovra di 15 centimetri. Per posizionare il componente della galleria al fine di coprire una distanza maggiore, vengono utilizzati dei blocchi bianchi in nylon

Cilindri di alluminio

Tutte le strutture e i componenti che sono necessari per il processo di

interramento sono realizzati con un peso minimo. Questo, secondo Jansen, è anche dovuto alle azioni frequenti che devono essere effettuate, come il trasporto dei cilindri. ‘Abbiamo fatto tutto il possibile per mantenere il peso dei componenti al minimo possibile, per cui le attività d’interramento dei componenti sono anche conformi alle norme previste dalla legge che controlla le condizioni negli ambienti di lavoro e garantisce la sicurezza dei lavoratori’. Caratteristica unica dei cilindri della Enerpac, che vengono utilizzati per il processo di interramento, è quella di essere completamente realizzati in lega di alluminio 7075-T6 e di pesare appena 20 chilogrammi l’uno. Sia il pistone, sia l’alloggiamento del cilindro sono realizzati in alluminio pesante anodizzato. Di conseguenza il materiale, oltre ad un alleggerimento del peso dei materiali impiegati, offre una superficie dura e resistente all’usura, che resiste alla corrosione e ai danni meglio dell’acciaio. Solo il cavalletto è fabbricato in acciaio, ma questo è richiesto dalla funzione particolare svolta dal cavalletto in sé. Questo al contrario di altri cilindri leggeri che hanno sempre un pistone di acciaio e che offrono un vantaggio minore in termini di alleggerimento del peso dei materiali impiegati.

Monorotaia

‘‘L’alternativa sarebbe stata quella di utilizzare due cilindri più grandi, ma poi avremmo avuto bisogno di un sistema di paranchi o di un’attrezzatura fornita di monorotaie per posizionare e successivamente rimuovere nuovamente i cilindri. Per questo motivo’ – afferma Jansen – ‘ abbiamo optato per questa soluzione’. In totale sono stati acquistati 72 cilindri, di cui 48 vengono continuamente scambiati nei componenti della galleria. Un set di cilindri di riserva viene tenuto come scorta.

www.hslzuid.nl

www.enerpac.it